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Ravanello nero
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Il ravanello nero, detto anche ramolaccio, molto più grosso rispetto alla meglio nota varietà rossa, è caratterizzato da un gradevole sapore pungente.
Contribuisce a contrastare il colesterolo, in quanto aiuta il fegato e il tratto digestivo in generale a elaborare meglio i grassi.
Il ravanello nero è tradizionalmente conosciuto anche per le sue proprietà disintossicanti e permette di combattere vari tipi di disturbi di stomaco come gonfiore, bruciori, nausea ecc. perciò è un rimedio adatto per combattere gli effetti degli eccessi a tavola.
Prima di consumarlo bisogna togliere la patina nera esterna, si può grattugiare o tagliare a fettine sottili ed è preferibile lasciarlo marinare in sale ed olio (a piacere pepe, aceto) almeno 15 minuti.
Le foglie sono commestibili, vanno cotte in abbondante acqua e risultano simili agli spinaci.
Il ravanello nero, detto anche ramolaccio, molto più grosso rispetto alla meglio nota varietà rossa, è caratterizzato da un gradevole sapore pungente.
Contribuisce a contrastare il colesterolo, in quanto aiuta il fegato e il tratto digestivo in generale a elaborare meglio i grassi.
Il ravanello nero è tradizionalmente conosciuto anche per le sue proprietà disintossicanti e permette di combattere vari tipi di disturbi di stomaco come gonfiore, bruciori, nausea ecc. perciò è un rimedio adatto per combattere gli effetti degli eccessi a tavola.
Prima di consumarlo bisogna togliere la patina nera esterna, si può grattugiare o tagliare a fettine sottili ed è preferibile lasciarlo marinare in sale ed olio (a piacere pepe, aceto) almeno 15 minuti.
Le foglie sono commestibili, vanno cotte in abbondante acqua e risultano simili agli spinaci.
