Dopo una buona dormita a Carzano, frazione di Borgo Valsugana, abbiamo ripreso la pista ciclabile che percorre la valle del Brenta e ci siamo diretti verso Bassano del Grappa.
Anche questo segmento di pista si è rivelato davvero piacevole e ben costruito; lungo il percorso sono presenti diverse strutture di ausilio e punti di ristoro pensati per i ciclisti. A rendere ancora più gradevole la pedalata vi erano i paesini che abbiamo attraversato, come Valstagna, Campolongo, Costa, che si sono rivelati dei veri gioielli incastonati nella montagna.
Dopo la pausa pranzo a Bassano del Grappa, ci siamo diretti verso Sarcedo, dove abitano Agnese e Luigi, zii di Anna e nostri ospiti per la notte. Questi, dopo una calorosa accoglienza, ci hanno accompagnati a Grumulo di Zugliano, presso l’agriturismo biologico Ca’ dell’Agata dove abbiamo trovato Gianni che ci ha mostrato il lavoro suo e di sua moglie. L’azienda ha una superficie di circa 1ha coltivata ad ortaggi, cereali, e frutteti. Il principio su cui si basa la coltivazione è quello della biodiversità e del mantenimento di un equilibrio tra piante e fauna che consenta di ricavare del cibo per le persone. La continua ricerca e sperimentazione di tecniche e specie adatte alla natura del luogo ha portato Gianni ad avere un frutteto estremamente variopinto, tante varietà di ortaggi e piante aromatiche, e un campo di mais molto più in salute di quello dei suoi vicini “convenzionali”.
Molti dei prodotti dell’orto vengono trasformati o utilizzati al ristorante; la cucina di questo viene utilizzata anche per realizzare succhi, marmellate, farina di mais Maranello, e altre leccornie che possono essere acquistate presso il punto vendita aziendale insieme alle verdure fresche.
Dopo una buona dormita a Carzano, frazione di Borgo Valsugana, abbiamo ripreso la pista ciclabile che percorre la valle del Brenta e ci siamo diretti verso Bassano del Grappa.
Anche questo segmento di pista si è rivelato davvero piacevole e ben costruito; lungo il percorso sono presenti diverse strutture di ausilio e punti di ristoro pensati per i ciclisti. A rendere ancora più gradevole la pedalata vi erano i paesini che abbiamo attraversato, come Valstagna, Campolongo, Costa, che si sono rivelati dei veri gioielli incastonati nella montagna.
Dopo la pausa pranzo a Bassano del Grappa, ci siamo diretti verso Sarcedo, dove abitano Agnese e Luigi, zii di Anna e nostri ospiti per la notte. Questi, dopo una calorosa accoglienza, ci hanno accompagnati a Grumulo di Zugliano, presso l’agriturismo biologico Ca’ dell’Agata dove abbiamo trovato Gianni che ci ha mostrato il lavoro suo e di sua moglie. L’azienda ha una superficie di circa 1ha coltivata ad ortaggi, cereali, e frutteti. Il principio su cui si basa la coltivazione è quello della biodiversità e del mantenimento di un equilibrio tra piante e fauna che consenta di ricavare del cibo per le persone. La continua ricerca e sperimentazione di tecniche e specie adatte alla natura del luogo ha portato Gianni ad avere un frutteto estremamente variopinto, tante varietà di ortaggi e piante aromatiche, e un campo di mais molto più in salute di quello dei suoi vicini “convenzionali”.
Molti dei prodotti dell’orto vengono trasformati o utilizzati al ristorante; la cucina di questo viene utilizzata anche per realizzare succhi, marmellate, farina di mais Maranello, e altre leccornie che possono essere acquistate presso il punto vendita aziendale insieme alle verdure fresche.