Salutati Agnese e Luigi siamo ripartiti alla volta di Carmignano, dove abbiamo incontrato Andrea, nostro vecchio compagno di pedalate; insieme a lui abbiamo poi proseguito per Padova, dove siamo stati piacevolmente accolti dai contadini dell’associazione Campi Colti i quali, come ogni sabato, stavano esponendo i propri prodotti al mercato di via Ticino.
Abbiamo conosciuto molti di loro, che ci hanno raccontato le loro storie ed esperienze, e poi abbiamo potuto chiacchierare all’ottimo pranzo che ci è stato offerto. Il gruppo, che fa parte della rete Genuino Clandestino, si propone di superare gli standard e le certificazioni biologiche ufficiali che spesso sono inadatte a piccoli produttori o artigiani, i quali vengono soffocati dalla burocrazia e dalle spese sproporzionate rispetto ai guadagni reali.
Abbiamo così potuto toccare con mano una realtà nuova, attiva ed estremamente interessante che sicuramente andremo a incontrare di nuovo in futuro.
A sorpresa si è unito a noi anche Denis, altro amico nostro e della bicicletta; il gruppo, così raddoppiato nel numero e nell’entusiasmo si è diretto finalmente verso Rovigo.
Con l’incontro prima degli zii e poi degli amici, ci sentivamo già a casa, e l’ingresso a Rovigo non sembrava più il ritorno dopo anni d’espatrio.
Appena messo piede nella città natale abbiamo preso parte ad un evento pubblico: l’inaugurazione in piazzale Cepol dell’opera Futura realizzata dalla rete di Farhe.
Avvicinandosi l’ora di cena ci siamo diretti tranquilli verso Capolavia. Ad attenderci un comitato di benvenuto, con tanto di scritte e spruzzi di vino! Una bellissima sorpresa preparataci da amici e parenti!
GRAZIE!
Salutati Agnese e Luigi siamo ripartiti alla volta di Carmignano, dove abbiamo incontrato Andrea, nostro vecchio compagno di pedalate; insieme a lui abbiamo poi proseguito per Padova, dove siamo stati piacevolmente accolti dai contadini dell’associazione Campi Colti i quali, come ogni sabato, stavano esponendo i propri prodotti al mercato di via Ticino.
Abbiamo conosciuto molti di loro, che ci hanno raccontato le loro storie ed esperienze, e poi abbiamo potuto chiacchierare all’ottimo pranzo che ci è stato offerto. Il gruppo, che fa parte della rete Genuino Clandestino, si propone di superare gli standard e le certificazioni biologiche ufficiali che spesso sono inadatte a piccoli produttori o artigiani, i quali vengono soffocati dalla burocrazia e dalle spese sproporzionate rispetto ai guadagni reali.
Abbiamo così potuto toccare con mano una realtà nuova, attiva ed estremamente interessante che sicuramente andremo a incontrare di nuovo in futuro.
A sorpresa si è unito a noi anche Denis, altro amico nostro e della bicicletta; il gruppo, così raddoppiato nel numero e nell’entusiasmo si è diretto finalmente verso Rovigo.
Con l’incontro prima degli zii e poi degli amici, ci sentivamo già a casa, e l’ingresso a Rovigo non sembrava più il ritorno dopo anni d’espatrio.
Appena messo piede nella città natale abbiamo preso parte ad un evento pubblico: l’inaugurazione in piazzale Cepol dell’opera Futura realizzata dalla rete di Farhe.
Avvicinandosi l’ora di cena ci siamo diretti tranquilli verso Capolavia. Ad attenderci un comitato di benvenuto, con tanto di scritte e spruzzi di vino! Una bellissima sorpresa preparataci da amici e parenti!
GRAZIE!