Questa settimana l’abbiamo dedicata alla messa a terra di 2200 piantine di radicchi! La temperatura mite e il venticello hanno reso l’attività decisamente meno pesante. Radicchio di Verona, di Treviso, di Chioggia, di Lusia e di Castelfranco. Precoce, tardivo, rosso, rosa, variegato. Oltre a questi, la grande tribù della cicoria presente nel nostro orto vede: grumolo verde e rosso, puntarelle, catalogna, invidia bionda, scarola, pan di zucchero.
Secondo Wikipedia:
La famiglia delle Asteraceae (o Compositae, nomen conservandum) è la famiglia vegetale più numerosa, organizzata in quasi 1000 generi per un totale di circa 20.000 specie. Il genere di questa pianta (Cichorium) comprende una decina di specie di cui quattro sono proprie della flora italiana.
L’acquazzone di metà settimana ha portato numerosi benefici, sia a noi che alle piante.
Porri, fagiolini e fagioli crescono rigogliosi, e gli ultimi mostrano i primi fiori. Lo stesso vale per gli zucchini, di cui purtroppo abbiamo dovuto eliminare alcune piante colpite da mosaico, un virus contro il quale pare non esserci rimedio.
Questa settimana l’abbiamo dedicata alla messa a terra di 2200 piantine di radicchi! La temperatura mite e il venticello hanno reso l’attività decisamente meno pesante. Radicchio di Verona, di Treviso, di Chioggia, di Lusia e di Castelfranco. Precoce, tardivo, rosso, rosa, variegato. Oltre a questi, la grande tribù della cicoria presente nel nostro orto vede: grumolo verde e rosso, puntarelle, catalogna, invidia bionda, scarola, pan di zucchero.
Secondo Wikipedia:
La famiglia delle Asteraceae (o Compositae, nomen conservandum) è la famiglia vegetale più numerosa, organizzata in quasi 1000 generi per un totale di circa 20.000 specie. Il genere di questa pianta (Cichorium) comprende una decina di specie di cui quattro sono proprie della flora italiana.
L’acquazzone di metà settimana ha portato numerosi benefici, sia a noi che alle piante.
Porri, fagiolini e fagioli crescono rigogliosi, e gli ultimi mostrano i primi fiori. Lo stesso vale per gli zucchini, di cui purtroppo abbiamo dovuto eliminare alcune piante colpite da mosaico, un virus contro il quale pare non esserci rimedio.