Partiti di buon’ora con un cielo che prometteva poco di buono, abbiamo superato le ultime colline bavaresi e il grande Danubio. La tappa, per la maggior parte ha seguito il corso del fiume Lech, nelle cui acque rinfrescanti abbiamo immerso i piedi. Lungo il percorso si sono alternati grandi campi coltivati a mais, patate, tabacco, farro, segale e prezzemolo! L’improvvisa uscita del sole ha fatto sì che arrivassimo ad Augusta, città natale di Bertolt Brecht, ben scottati.
Partiti di buon’ora con un cielo che prometteva poco di buono, abbiamo superato le ultime colline bavaresi e il grande Danubio. La tappa, per la maggior parte ha seguito il corso del fiume Lech, nelle cui acque rinfrescanti abbiamo immerso i piedi. Lungo il percorso si sono alternati grandi campi coltivati a mais, patate, tabacco, farro, segale e prezzemolo! L’improvvisa uscita del sole ha fatto sì che arrivassimo ad Augusta, città natale di Bertolt Brecht, ben scottati.
Grandi! Immagino che il fiume sia il.. Lech?
Sì, maledetto correttore automatico!
Ciao, siete nei tempi rispetto al programma di viaggio? Ce la fate ad arrivare il 20?
Per ora stiamo rispettando il programma.