Finalmente dopo tanta pioggia la tappa di oggi è stata salutata da un bel sole.
L’aria tersa ci ha rivelato il paesaggio alpino in tutto il suo splendore, e il percorso principalmente in discesa ce lo ha fatto godere ancora di più.
A ciò si aggiunge la buona organizzazione della pista ciclabile che da Vipiteno ci ha portato a Bolzano, sulla traccia dell’antica linea del treno.
Nel pomeriggio abbiamo fatto sosta a Campodazzo, presso il ristorante Bios, ricavato in una vecchia stazione ferroviaria. Il ristorante offre piatti tirolesi e mediterranei, tutti realizzati in casa.
Gli ingredienti provengono dall’orto e dal pollaio antistanti per quanto riguarda ortaggi e galline. Delle altre materie prime si rifornisce da aziende agricole biologiche vicine.
Pius, il proprietario, ci ha raccontato la storia del luogo, caratterizzato da tensioni politiche. Poi, in un clima di grande allegria, ci siamo uniti al tavolo di alcuni clienti abituali e con loro abbiamo brindato al futuro.
Finalmente dopo tanta pioggia la tappa di oggi è stata salutata da un bel sole.
L’aria tersa ci ha rivelato il paesaggio alpino in tutto il suo splendore, e il percorso principalmente in discesa ce lo ha fatto godere ancora di più.
A ciò si aggiunge la buona organizzazione della pista ciclabile che da Vipiteno ci ha portato a Bolzano, sulla traccia dell’antica linea del treno.
Nel pomeriggio abbiamo fatto sosta a Campodazzo, presso il ristorante Bios, ricavato in una vecchia stazione ferroviaria. Il ristorante offre piatti tirolesi e mediterranei, tutti realizzati in casa.
Gli ingredienti provengono dall’orto e dal pollaio antistanti per quanto riguarda ortaggi e galline. Delle altre materie prime si rifornisce da aziende agricole biologiche vicine.
Pius, il proprietario, ci ha raccontato la storia del luogo, caratterizzato da tensioni politiche. Poi, in un clima di grande allegria, ci siamo uniti al tavolo di alcuni clienti abituali e con loro abbiamo brindato al futuro.