Ho partecipato ad una giornata di formazione sul tema della cucina primaverile a base di erbe spontanee. Il corso si è svolto a Scharfenberg, piccola isola nel lago di Tegel, sede di una scuola superiore pubblica il cui motto è “imparare con la testa, con il cuore e con le mani”. Oltre alle materie tipiche del ginnasio, qui gli studenti hanno la possibilità di coltivare l’orto, produrre miele, cavalcare e praticare sport d’acqua quali la vela e la canoa.
L’isola è raggiungibile salendo su un traghetto, unico collegamento con la terraferma.
Nell’introduzione teorica del corso la docente ci ha spiegato l’importanza che le sostanze amare hanno per la salute, in particolare dell’intestino, sede dell’80% del sistema immunitario.
Alcune piante, comunemente considerate “erbacce”, oltre che essere commestibili contengono molti più minerali degli ortaggi coltivati. Per fare un esempio, in 100 grammi di Tarassaco si trovano 105 mg di fosforo e 630 di calcio, quantità molto elevata rispetto agli spinaci freschi (55 P e 126 Ca in 100 gr).
Alla teoria è subito seguita la pratica e dopo aver visionato le ricette, siamo usciti all’aperto per raccogliere gli ingredienti necessari a preparare il pranzo.
La prima pianta incontrata è stata l’Aglio orsino siberiano (Allium paradoxum), con le foglie più lunghe e strette del comune Aglio orsino, e dal sapore somigliante a quello della cipolla.
Durante la passeggiata abbiamo poi trovato l’Alliaria, il Ranuncolo favagello, l’Edera terrestre, l’Ortica, il Centocchio, l’Acetosa e la Girardina silvestre.
Con borse piene di foglie ci siamo diretti nella cucina della mensa scolastica dove, sotto gli occhi incuriositi del personale, abbiamo iniziato a preparare le pietanze. Una zuppa, un’insalata mista, dei rotolini di sfoglia ripieni, del burro aromatizzato e il pesto con aglio orsino e sesamo.
La conoscenza dell’uso delle erbe spontanee a scopo alimentare, la fitoalimurgia, è una risorsa importante che porta grandi benefici: stare maggiormente a contatto con la natura e arricchire l’alimentazione.
Il corso a cui ho preso parte rientra nell’offerta formativa della Volkshochschule, ossia l’Università popolare di Berlino, un istituto pubblico che permette di frequentare corsi di ogni genere a modico prezzo.
Anna
Ho partecipato ad una giornata di formazione sul tema della cucina primaverile a base di erbe spontanee. Il corso si è svolto a Scharfenberg, piccola isola nel lago di Tegel, sede di una scuola superiore pubblica il cui motto è “imparare con la testa, con il cuore e con le mani”. Oltre alle materie tipiche del ginnasio, qui gli studenti hanno la possibilità di coltivare l’orto, produrre miele, cavalcare e praticare sport d’acqua quali la vela e la canoa.
L’isola è raggiungibile salendo su un traghetto, unico collegamento con la terraferma.
Nell’introduzione teorica del corso la docente ci ha spiegato l’importanza che le sostanze amare hanno per la salute, in particolare dell’intestino, sede dell’80% del sistema immunitario.
Alcune piante, comunemente considerate “erbacce”, oltre che essere commestibili contengono molti più minerali degli ortaggi coltivati. Per fare un esempio, in 100 grammi di Tarassaco si trovano 105 mg di fosforo e 630 di calcio, quantità molto elevata rispetto agli spinaci freschi (55 P e 126 Ca in 100 gr).
Alla teoria è subito seguita la pratica e dopo aver visionato le ricette, siamo usciti all’aperto per raccogliere gli ingredienti necessari a preparare il pranzo.
La prima pianta incontrata è stata l’Aglio orsino siberiano (Allium paradoxum), con le foglie più lunghe e strette del comune Aglio orsino, e dal sapore somigliante a quello della cipolla.
Durante la passeggiata abbiamo poi trovato l’Alliaria, il Ranuncolo favagello, l’Edera terrestre, l’Ortica, il Centocchio, l’Acetosa e la Girardina silvestre.
Con borse piene di foglie ci siamo diretti nella cucina della mensa scolastica dove, sotto gli occhi incuriositi del personale, abbiamo iniziato a preparare le pietanze. Una zuppa, un’insalata mista, dei rotolini di sfoglia ripieni, del burro aromatizzato e il pesto con aglio orsino e sesamo.
La conoscenza dell’uso delle erbe spontanee a scopo alimentare, la fitoalimurgia, è una risorsa importante che porta grandi benefici: stare maggiormente a contatto con la natura e arricchire l’alimentazione.
Il corso a cui ho preso parte rientra nell’offerta formativa della Volkshochschule, ossia l’Università popolare di Berlino, un istituto pubblico che permette di frequentare corsi di ogni genere a modico prezzo.
Anna