La settimana è cominciata con l’arrivo della mietitrebbia che ha raccolto la soia. L’appezzamento era davvero piccolo, e il mezzo ha impiegato più tempo a far manovre che a divorare le leguminose.
Il giorno dopo è stato il turno dell’uva e il vento fresco ha tenuto lontano gli insetti, che solitamente intervengono a disturbare la vendemmia.
Pochi grappoli, ma ben maturi e sani, ecco il risultato di un’estate calda e senza piogge. Impossibile non assaggiare i dolcissimi frutti: merlot, cabernet, clinton e fragola.
Ed ecco l’autunno, le temperature si abbassano, e subito cresce la voglia di verdure cotte, catalogna e bieta sono andate a ruba in questi giorni! I fagiolini hanno praticamente cessato la produzione ma in compenso si sono maturati i finocchi e con un po’ di freddo in più avremo presto radicchi e verze.
La prima stagione di Sapori di Capolavia è andata, durante le lunghe giornate estive abbiamo agito, a volte freneticamente, abbiamo sbagliato, abbiamo imparato moltissimo. Ora i ritmi rallentano, l’autunno ci darà il tempo di meditare, sul fatto e sul da farsi.