Già da qualche settimana nell’orto sono pronte le puntarelle romane altrimenti dette “Cicoria di Gaeta”. Si tratta di una varietà particolare della specie “Cicoria asparago” a cui appartiene la cicoria di Chioggia, conosciuta anche come Catalogna.
Entrambe le varietà hanno foglie lunghe e frastagliate che possono essere consumate cotte ed hanno un sapore amarognolo. La varietà romana, presenta però all’interno della pianta dei germogli, le puntarelle appunto, che possono essere consumati crudi. La ricetta tradizionale laziale per questa crudità è molto semplice: si tagliano e si condiscono con aglio, olio e si accompagnano con acciughe sotto sale. Un’alternativa vegetariana viene invece presentata da questo video:
E voi come le preparate?
Già da qualche settimana nell’orto sono pronte le puntarelle romane altrimenti dette “Cicoria di Gaeta”. Si tratta di una varietà particolare della specie “Cicoria asparago” a cui appartiene la cicoria di Chioggia, conosciuta anche come Catalogna.
Entrambe le varietà hanno foglie lunghe e frastagliate che possono essere consumate cotte ed hanno un sapore amarognolo. La varietà romana, presenta però all’interno della pianta dei germogli, le puntarelle appunto, che possono essere consumati crudi. La ricetta tradizionale laziale per questa crudità è molto semplice: si tagliano e si condiscono con aglio, olio e si accompagnano con acciughe sotto sale. Un’alternativa vegetariana viene invece presentata da questo video:
E voi come le preparate?