L’alimentazione è uno dei fattori che influiscono maggiormente sulla salute dei bambini e degli adulti, e una dieta varia ed equilibrata è il punto di partenza per stare bene e prevenire alcune tra le malattie più diffuse, come l’obesità.
Uno degli obiettivi che si pone l’Agrinido di Capolavia è nutrire i bambini, non semplicemente saziarli, il cibo infatti è nutrimento non solo fisico ma anche psichico.
Il nostro approccio prevede una dieta equilibrata con pasti di qualità e cibo sano, perché siamo consapevoli che la mensa ha un ruolo educativo.
Vivendo la realtà dell’azienda agricola, l’elemento cibo entra in tutta la progettazione educativa: a volte viene usato come materiale educativo vero e proprio, come ad esempio il “bagno” di farro che facciamo entrando a piedi nudi nel rimorchio pieno del cereale raccolto.
Per noi è importante abbinare la salute del piatto alla qualità del gusto, e al divertimento!
Pasta, riso, farro, mais, fonti proteiche con una grande varietà, quindi un giorno carne, un giorno pesce, un giorno uova fresche, un giorno legumi, un giorno formaggi, e ovviamente una grande varietà e stagionalità delle verdure.
Gli ingredienti del menù sono in prevalenza biologici, privilegiamo la filiera corta (cortissima, se di nostra produzione!), e abbiamo inserito dei piatti della cucina tipica (pasta e fagioli, risi e bisi, polenta e baccalà, risotti al radicchio, alla zucca, agli asparagi, torta di patate americane), perché abbiamo a cuore non solo i bambini, ma tutta la comunità: se prendiamo le risorse del territorio dobbiamo restituire ricchezza.
Una dieta varia con tutti i nutrimenti necessari all’organismo, e basata su alimenti di qualità, rappresenta una valida protezione per la salute e crea le basi per una crescita sana che vale per oggi e come investimento per il futuro. Quindi la nostra è una mensa scolastica legata al territorio, che punta alla tutela dell’ambiente e dell’ecosistema, nell’interesse delle nuove generazioni, è un investimento per la salute dei bambini.
In Capolavia poi la mensa fa parte dell’esperienza educativa dei bambini.
Come?
Il cibo non è solo un oggetto commestibile, all’Agrinido impariamo a scoprirne la storia e i processi, immergendoci nelle esperienze. E non è una storia predeterminata: la scriviamo giorno per giorno a seconda di cosa ci offre l’orto, delle condizioni meteorologiche, dello scarto che produciamo. Genitori, bambini e personale educativo sono consapevoli di questi processi che entrano nella narrazione che scriviamo insieme. La galleria di foto qui a fianco dà un’idea della ricchezza di esperienze vissute.
Per i bambini la gioia più grande è partecipare alla preparazione dei pasti. Che si tratti di raccogliere il rosmarino per profumare la farinata di ceci, di mescolare le uova con le zucchine per la frittata, o di lavare il cavolfiore e disporlo nella vaporiera, è sempre un divertimento!
La preparazione degli alimenti offre l’opportunità di vivere un momento di condivisione autentica, facendo sperimentare ai bambini le loro competenze motorie (tagliare, spezzettare, impastare…), la capacità di concentrarsi e quella di affrontare le difficoltà (piccoli imprevisti).
Si fa disordine? certo, e ci vuole più tempo a rimettere a posto, ma ne vale la pena, e il riordino fa parte del gioco, si fa tutti insieme.
Ci si fa male? a volte, è inevitabile, succede a tutti, ed è l’unico modo sicuro per imparare a essere più attenti, perché solo esercitandoci si impara.
Bibliografia di riferimento: Caterina Vignuda, Una pediatra in cucina, Uppa Edizioni, 2020.
L’alimentazione è uno dei fattori che influiscono maggiormente sulla salute dei bambini e degli adulti, e una dieta varia ed equilibrata è il punto di partenza per stare bene e prevenire alcune tra le malattie più diffuse, come l’obesità.
Uno degli obiettivi che si pone l’Agrinido di Capolavia è nutrire i bambini, non semplicemente saziarli, il cibo infatti è nutrimento non solo fisico ma anche psichico.
Il nostro approccio prevede una dieta equilibrata con pasti di qualità e cibo sano, perché siamo consapevoli che la mensa ha un ruolo educativo.
Vivendo la realtà dell’azienda agricola, l’elemento cibo entra in tutta la progettazione educativa: a volte viene usato come materiale educativo vero e proprio, come ad esempio il “bagno” di farro che facciamo entrando a piedi nudi nel rimorchio pieno del cereale raccolto.
Per noi è importante abbinare la salute del piatto alla qualità del gusto, e al divertimento!
Pasta, riso, farro, mais, fonti proteiche con una grande varietà, quindi un giorno carne, un giorno pesce, un giorno uova fresche, un giorno legumi, un giorno formaggi, e ovviamente una grande varietà e stagionalità delle verdure.
Gli ingredienti del menù sono in prevalenza biologici, privilegiamo la filiera corta (cortissima, se di nostra produzione!), e abbiamo inserito dei piatti della cucina tipica (pasta e fagioli, risi e bisi, polenta e baccalà, risotti al radicchio, alla zucca, agli asparagi, torta di patate americane), perché abbiamo a cuore non solo i bambini, ma tutta la comunità: se prendiamo le risorse del territorio dobbiamo restituire ricchezza.
Una dieta varia con tutti i nutrimenti necessari all’organismo, e basata su alimenti di qualità, rappresenta una valida protezione per la salute e crea le basi per una crescita sana che vale per oggi e come investimento per il futuro. Quindi la nostra è una mensa scolastica legata al territorio, che punta alla tutela dell’ambiente e dell’ecosistema, nell’interesse delle nuove generazioni, è un investimento per la salute dei bambini.
In Capolavia poi la mensa fa parte dell’esperienza educativa dei bambini.
Come?
Il cibo non è solo un oggetto commestibile, all’Agrinido impariamo a scoprirne la storia e i processi, immergendoci nelle esperienze. E non è una storia predeterminata: la scriviamo giorno per giorno a seconda di cosa ci offre l’orto, delle condizioni meteorologiche, dello scarto che produciamo. Genitori, bambini e personale educativo sono consapevoli di questi processi che entrano nella narrazione che scriviamo insieme. La galleria di foto qui a fianco dà un’idea della ricchezza di esperienze vissute.
Per i bambini la gioia più grande è partecipare alla preparazione dei pasti. Che si tratti di raccogliere il rosmarino per profumare la farinata di ceci, di mescolare le uova con le zucchine per la frittata, o di lavare il cavolfiore e disporlo nella vaporiera, è sempre un divertimento!
La preparazione degli alimenti offre l’opportunità di vivere un momento di condivisione autentica, facendo sperimentare ai bambini le loro competenze motorie (tagliare, spezzettare, impastare…), la capacità di concentrarsi e quella di affrontare le difficoltà (piccoli imprevisti).
Si fa disordine? certo, e ci vuole più tempo a rimettere a posto, ma ne vale la pena, e il riordino fa parte del gioco, si fa tutti insieme.
Ci si fa male? a volte, è inevitabile, succede a tutti, ed è l’unico modo sicuro per imparare a essere più attenti, perché solo esercitandoci si impara.
Bibliografia di riferimento: Caterina Vignuda, Una pediatra in cucina, Uppa Edizioni, 2020.