La Braumanufaktur Potsdam è un piccolo birrificio artigianale. Ha iniziato la sua attività nel 2002 presso la Forsthaus Templin (foresteria di Templin), la quale era attiva come luogo di villeggiatura dal 18° secolo fino al 1990. Dopo un periodo di abbandono, la casa ha ripreso vita appunto come fabbrica di birra biologica: tutti gli ingredienti (malti e luppoli) provengono da coltivazioni biologiche; in particolare i malti (di orzo e grano) sono di origine regionale, mentre i luppoli, per motivi climatici, vengono reperiti in Baviera.
Ogni mercoledì sera la fabbrica apre le porte ai visitatori che hanno la possibilità di vedere e conoscere da vicino gli impianti insieme ad una guida. Ieri sera abbiamo preso parte a questa visita guidata.
Un simpatico apprendista birraio ci ha condotti attraverso le tappe della produzione della birra. Partendo dagli ingredienti base (acqua, lievito, luppoli, malti) passando alla cottura, la filtrazione, il luppolamento, la fermentazione, l’imbottigliamento, la pastorizzazione.
Il birrificio inoltre riceve le bottiglie vuote, le lava, le sterilizza e le riutilizza.
Presso l’ottimo ristorante della Forsthaus viene anche servita la birra fresca non pastorizzata che ha una scandenza più breve (14 giorni) ed un gusto davvero speciale.
Oltre alle pietanze tradizionali (zuppe, wurst, crauti, gulash…) si può gustare il Treberbrot, il pane fatto con le trebbie: gli scarti di lavorazione della birra. Questo pane, particolarmente aromatico e con crosta croccante, è un ottimo abbinamento ai piatti serviti.
La Braumanufaktur Potsdam è un piccolo birrificio artigianale. Ha iniziato la sua attività nel 2002 presso la Forsthaus Templin (foresteria di Templin), la quale era attiva come luogo di villeggiatura dal 18° secolo fino al 1990. Dopo un periodo di abbandono, la casa ha ripreso vita appunto come fabbrica di birra biologica: tutti gli ingredienti (malti e luppoli) provengono da coltivazioni biologiche; in particolare i malti (di orzo e grano) sono di origine regionale, mentre i luppoli, per motivi climatici, vengono reperiti in Baviera.
Ogni mercoledì sera la fabbrica apre le porte ai visitatori che hanno la possibilità di vedere e conoscere da vicino gli impianti insieme ad una guida. Ieri sera abbiamo preso parte a questa visita guidata.
Un simpatico apprendista birraio ci ha condotti attraverso le tappe della produzione della birra. Partendo dagli ingredienti base (acqua, lievito, luppoli, malti) passando alla cottura, la filtrazione, il luppolamento, la fermentazione, l’imbottigliamento, la pastorizzazione.
Il birrificio inoltre riceve le bottiglie vuote, le lava, le sterilizza e le riutilizza.
Presso l’ottimo ristorante della Forsthaus viene anche servita la birra fresca non pastorizzata che ha una scandenza più breve (14 giorni) ed un gusto davvero speciale.
Oltre alle pietanze tradizionali (zuppe, wurst, crauti, gulash…) si può gustare il Treberbrot, il pane fatto con le trebbie: gli scarti di lavorazione della birra. Questo pane, particolarmente aromatico e con crosta croccante, è un ottimo abbinamento ai piatti serviti.